Oggi vi portiamo nel Regno Unito con Vito. L’avventura inglese del giovane neodiplomato campano è giunta al termine.

Diplomato all’Istituto d’Istruzione Superiore “Trani – Moscati” di Salerno, Vito Franco, diciannovenne di Capaccio, ci  ha raccontato la sua esperienza a Plymouth a pochi giorni dal rientro in Italia. Durante una pausa nella sua giornata di tirocinio ha risposto alle nostre domande per spiegarci cosa l’abbia spinto a candidarsi al progetto STAR nell’ambito dell’azione chiave 1 del programma Erasmus+.

Perché hai deciso di partecipare al progetto Erasmus+ KA1 STAR? Ho deciso di candidarmi per arricchire il mio bagaglio culturale, imparare una nuova lingua, conoscere altre persone e soprattutto capire se sarei riuscito a cavarmela da solo in un paese straniero

Perché hai scelto di candidarti per il Regno Unito? Il motivo principale è stato la lingua inglese. Oggi se non conosci l’inglese hai molte meno possibilità di trovare lavoro. Dalla mia poca esperienza nel mio settore di attività, l’ottica, ho capito che imparare l’inglese era necessario, soprattutto per lavorare in organizzazioni importanti. Inoltre, il mio hobbie preferito è la musica e anche in questo settore chi non parla inglese può avere difficoltà.

Raccontaci dove ti trovi di preciso e di cosa ti stai occupando durante il tirocinio…
Vivo a Plymouth una città portuale del Devon, nel sud-ovest dell’Inghilterra, e svolgo il mio tirocinio presso un ottico. Nei quattro mesi di tirocinio ho avuto modo di svolgere diverse attività: dal laboratorio, all’emissione di ordini di acquisto, al rapporto con la clientela. Rapportarsi con gli altri è fondamentale per imparare la lingua e migliorarsi.

Hai riscontrato delle difficoltà durante il tirocinio? La difficoltà più grande l’ho riscontrata all’inizio del mio percorso. Quando sono arrivato qui parlavo e capivo pochissimo l’inglese quindi è stato difficile farmi capire e comprendere ciò che mi dicevano, per fortuna è passata in fretta. Mi sono impegnato nello studio della lingua e mi sforzavo di trovare occasioni di scambio per parlare in inglese.

Sei riuscito a stringere legami nel posto in cui ti trovi? Sì, soprattutto con il mio capo e i miei colleghi. Sono stato molto fortunato. Se il mio sogno non dovesse avverarsi potrei tornare qui a lavorare con loro.

Hai raggiunto un buon livello di conoscenza della lingua? Ho senz’altro migliorato il mio livello e mi sento soddisfatto perché ho imparato tanti termini tecnici relativi al mio lavoro. 

Quali sono i tuoi progetti futuri? Pensi di ritornare all’estero prima o poi?
Non vedo l’ora di tornare in Italia per mettere in pratica ciò che ho imparato qui. Vorrei aprire un negozio di ottica con l’aiuto di mio padre e di mia sorella e poi, piano piano, mi piacerebbe che il mio marchio diventi un franchising, con negozi in tutta Europa, anche a Plymouth!
Ringrazio Essenia UETP e il suo team per avermi permesso di vivere quest’esperienza!

Grazie a te Vito e in bocca al lupo!